La nostra estate è iniziata con i centri estivi e il grestino: maestre, animatori, la collabora-zione virtuosa tra le nostre scuole e i patronati permettono di offrire questo servizio in convezione con il Comune di Padova per tutta la durata dell’estate; così trovano piena valorizzazione gli spazi delle nostre comunità.
A seguire vi è stata l’uscita chierichetti alla scoperta del bellissimo parco “Ai pioppi”: i nostri ministranti e gli accompagnatori si sono divertiti tantissimo sulle giostre di fattura artigianale e mosse dalla sola forza umana.
È stata poi la volta dell’uscita a Roma della classe V della scuola G. Prati e del successivo camposcuola di I e II media sempre a Roma. Due esperienze alla scoperta della capitale ma soprattutto dei testimoni della nostra fede: i mar-tiri, san Pietro, san Paolo, ma anche le suore di Madre Teresa e la Caritas di Roma. È stato bello poter incrociare le conoscenze apprese a scuola e le esperienze vissute in parrocchia e poterne vedere i segni concreti nella città più pregevole del mondo. I ragazzi delle medie hanno anche vissuto la ricon-segna del Credo con la Professione di Fede sulla tomba dell’apostolo Pietro.
Successivamente è arrivato il turno dei ragazzi-bambini delle elementari: accompagnati da impavidi animatori sono stati introdotti al tema del bene e del male e delle cose quotidiane, guidati da simpatici amici: Carmen Sandie-go, i Pokémon e la Pantera Rosa. Nello sfondo di Cortelà di Vo’ ci siamo ci-mentati in giochi, attività, laboratori, veglie, uscite notturne, fino alla scalata del monte Venda. Ringrazio i tanti genitori che ci hanno aiutato!
Siamo poi partiti verso Parigi, la maestosa capitale francese, con 19 giovanissimi e due ac-compagnatori. Ci aspettavano temi importanti: ragione/fede, arte e fede, la donna e la Chie-sa, la carità. Il camposcuola non è una vacanza: visitando i luoghi della città abbiamo affron-tato argomenti che riguardano la nostra fede e la società e certamente tutto quello che Pari-gi può offrire, a cui abbiamo aggiunto la nostra fraternità, l’amicizia e lo spirito giovane e simpatico di un’allegra compagnia.
Dopo una breve e apparente pausa, una trentina di animatori stanno ora passano una settimana in fraternità in patronato: si vive, si mangia, si dorme, si prega… tutto insieme. Quest’esperienza si chiama Grestaccio e serve per vivere le relazioni, per abitare luoghi delle parrocchie e vivere la comunità. Affrontiamo alcuni temi come i conflitti, la legittima difesa, il valore morale della diplomazia, Nato e Patto di Varsavia per cercare di comprendere meglio insieme la situazione attuale.
Dal 28 luglio all’8 agosto ci aspetterà il pellegrinaggio in Terra Santa: a piedi come Gesù e con Gesù.
Concluderà questa estate il Grest che prenderà avvio il 29 agosto. Il te-ma sarà quello del desiderio: “de sidus”, la mancanza delle stelle!
Vorrei ringraziare sentitamente le tante persone, animatori, cuochi, accompagnatori, volontari e personale delle scuole che contribuiscono alla realizzazione di tutto ciò.