In questi giorni, in concomitanza con l’acuirsi della situazione pandemica, tante persone bussano alla porta delle nostre Caritas, del Centro Mondo Amico e della canonica.
In questo anno sento di dovervi ringraziare per il segno che come cristiani stiamo dando, insieme, al nostro territorio. Di fronte alle difficoltà della chiesa e non poche errate interpretazioni su di essa, questa è un’credibile testimonianza.
Da gennaio dello scorso anno abbiamo raccolto 33.963,00 euro e ne abbiamo distribuiti 25.866,00 per il pagamento di utenze, affitti e spese fondamentali (sanitarie e scolastiche). Siamo riusciti ad aiutare tante famiglie e singoli residenti nel territorio, e ho potuto raccogliere tante confidenze e ringraziamenti che qui vorrei simbolicamente consegnarvi.
Alle porte delle nostre Caritas ogni settimana arrivano decine di persone che vengono accolte, ascoltate e orientate alla risoluzione delle necessità più varie.
Nel nostro centro di accoglienza, il Centro Mondo Amico, accogliamo costantemente donne con bambini in emergenza abitativa. I volontari danno loro quell’amicizia e quel calore umano necessari a chi arriva in un luogo sconosciuto, oltre che offrire l’assistenza per le piccole faccende quotidiane e burocratiche. La permanenza al Centro Mondo Amico diventa spesso anche un’occasione per gli ospiti di apprendere la nostra cultura, gli usi e i costumi, nonché le regole del nostro Paese.
Anche le nostre scuole parrocchiali sono inserite in questo progetto: in più di qualche caso alcuni dei bambini che abitano al Centro Mondo Amico vi sono stati accolti con la possibilità di ricevere formazione e costruire amicizie nel luogo in cui si vive. Dobbiamo ricordarci che queste non sono affatto cose scontate: il fatto che le comunità cristiane riescano a costruire questa filiera di relazioni sul ter-ritorio non va dimenticato.
Ogni settimana vanno in consegna decine di borse spesa e in questo periodo le richieste stanno aumentan-do. Vorrei ringraziare anche il supermercato A&O che permette di lasciare il “carrello solidale”, nel quale tutti i loro clienti possono depositare cibi che poi i volontari raccolgono e distribuiscono.
Il progetto La manna, grazie ai nostri volontari e alla filiera che si è realizzata con il Mercato Ortofrutticolo, che ringrazio, ci permette di distribuire quintali di frutta e verdura sul territorio e non solo, aiutando così anche altre associazioni ed enti no-profit che operano sul territorio della città.
Senza pretese riusciamo anche a collocare qualche persona in posti di lavoro magari temporanei, ma necessari per traghettare alcune situazioni che sarebbero altrimenti drammatiche.
In quest’anno così difficile dobbiamo quindi dire grazie e al contempo essere orgogliosi e ringraziare benefattori e volontari per la filiera di carità e di solidarietà che si venuta costituendo proprio grazie all’opera quotidiana dei volontari e grazie al recupero e all’implementazione di alcune strutture di carità che sono sempre state caratterizzanti le nostre comunità.
Chi volesse aiutare materialmente mettendo a disposizione del tempo, contatti don Lorenzo.
Chi volesse sostenere economicamente queste iniziative, o ne avesse bisogno, contatti don Lorenzo o la Caritas.
Ricordiamo che è sempre attivo il Fondo famiglie in difficoltà, istituito dalle nostre parrocchie:
- CHI NE HA LA POSSIBILITÀ PUÒ CONTRIBUIRE
- CHI NE HA BISOGNO VI PUÒ ATTINGERE
La gestione del fondo è seguita con la massima trasparenza e riservatezza: sarà fornita una rendicontazione a semplice richiesta dei donatori e sarà garantita la privacy dei beneficiari.
Le donazioni saranno deducibili ai sensi della legge e possono essere effettuate tramite bonifico sul conto della Caritas di Mandria:
IBAN: IT24H 08728 12105 0000 0003 2518
Banca Patavina - Filiale di Mandria