Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagoga, subito andò nella casa di Simone e Andrea, in compagnia di Giacomo e Giovanni. La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. Egli si avvicinò e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciò ed ella li serviva.
Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. Tutta la città era riunita davanti alla porta. Guarì molti che erano affetti da varie malattie e scacciò molti demòni; ma non permetteva ai demòni di parlare, perché lo conoscevano.
Al mattino presto si alzò quando ancora era buio e, uscito, si ritirò in un luogo deserto, e là pregava. Ma Simone e quelli che erano con lui, si misero sulle sue tracce. Lo trovarono e gli dissero: «Tutti ti cercano!». Egli disse loro: «Andiamocene altrove, nei villaggi vicini, perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!».
E andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demòni.
A volte Gesù sembra comportarsi in modo strano, opera in pubblico ma vuole il segreto e che nessuno parli dei suoi miracoli. L’evangelista Marco in realtà ci racconta di un Gesù misericordioso, sempre attento agli ultimi, agli emarginati ed agli ammalati. Questa è la sua vera missione, guarire i mali fisici del suo popolo ma in modo particolare quelli dell’anima, liberando ciascuno dal peccato.
Ognuno di noi ti cerca o Signore; confortati dalla tua paterna vicinanza, donaci la forza di superare i nostri mali fisici e spirituali.