Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto.
Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna.
Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà».
Con questa breve e semplice parabola Gesù comunica in modo semplice e trasparente il mistero della vita, della sua stessa vita. Il seme gettato alla terra muore per poi, nel periodo estivo, rigermogliare e rinascere. Gesù è consapevole del fatto che, affinché si riveli la volontà del Padre, deve passare per la via oscura della morte in croce; egli dunque affronta la sua ora con la certezza che essa approderà alla vita eterna.
Donaci, o Signore, un cuore puro dove seminare il seme di gioia da cui nasca il vero amore.