Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente.
Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli».
In un momento in cui c’è chi con tre amici sui social si definisce “influencer”, in cui la popolarità, cercata come se fosse aria, spesso, in assenza di un qualcosa di veramente interessante, bello e edificante, si ottiene a suon di corpi esibiti, comportamenti che è eufemismo definire idioti, svendendo la propria vita per un like, ecco, in un tempo come questo, Gesù ci dice chi sono i veri influencer, anzi, invita i credenti ad esserlo. Ma è una popolarità ottenuta a forza di opere buone, di comportamenti che indicano la strada verso il Padre. Signore, aiutaci a volerci bene per quello che siamo, sapendo che tu ci ami da sempre e per sempre. Aiutaci a cercare ciò che veramente conta, a dare sapore alla nostra vita dal sale che è la tua Parola, a orientare i nostri passi verso la tua luce, che è la tua vita.