Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, convocata la folla insieme ai suoi discepoli, Gesù disse loro:
«Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà.
Infatti quale vantaggio c’è che un uomo guadagni il mondo intero e perda la propria vita? Che cosa potrebbe dare un uomo in cambio della propria vita?
Chi si vergognerà di me e delle mie parole davanti a questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell’uomo si vergognerà di lui, quando verrà nella gloria del Padre suo con gli angeli santi».
Diceva loro: «In verità io vi dico: vi sono alcuni, qui presenti, che non morranno prima di aver visto giungere il regno di Dio nella sua potenza».
Mi impegno, Signore, a rinnegare me stesso, ossia a cambiare completamente la mia scala di valori e il mio modo di pensare per prendere ogni giorno la mia croce e seguirti. Non mi impegno, però, a sopportare con pazienza e rassegnazione gli affanni di ogni giorno, perché non è questo che mi chiedi.
Mi impegno, invece, a portare con fede e responsabilità le fatiche e le sofferenze che ogni giorno la vita mi pone davanti nella scelta tra il bene e il male, tra l’amore e la morte.
In questa lotta contro il male, da soli possiamo fare ben poco.
Aiutami, Signore, ad imitarti e sii sempre vicino a me.