Dal Vangelo secondo Giovanni
La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.
Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».
Il nuovo corpo di Gesù non ha più ostacoli, può essere ovunque, manifestarsi in ogni luogo. È lui, ma in modo diverso. Per farsi riconoscere deve mostrare le ferite terrene. La sua presenza è motivo di gioia e sorgente di pace. Con il suo soffio, effondendo lo Spirito Santo, fuga le paure, dissipa l’afflizione, dona una forza talmente grande che chi lo riceve è capace di perdonare.
Ti ringraziamo, Signore, per averci donato il tuo Spirito. Aiutaci a seguirlo, anche quando ci spinge su acque profonde e tempestose, certi che oltre le nebbie del dubbio e dell’incertezza che a volte ci avvolgono, c’è il dono della tua pace.