Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non accumulate per voi tesori sulla terra, dove tarma e ruggine consumano e dove ladri scassìnano e rubano; accumulate invece per voi tesori in cielo, dove né tarma né ruggine consumano e dove ladri non scassìnano e non rubano. Perché, dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore.
La lampada del corpo è l’occhio; perciò, se il tuo occhio è semplice, tutto il tuo corpo sarà luminoso; ma se il tuo occhio è cattivo, tutto il tuo corpo sarà tenebroso. Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanto grande sarà la tenebra!».
Dov’è il nostro tesoro, là sta il nostro cuore. Se il nostro cuore è nella luce, non ci sono tenebre.
Le parole del Vangelo ci invitano ad accumulare tesori in cielo, a cercare le cose di lassù, a vivere nella luce e nell’amore.
Facciamo nostre le parole di un canone di Taizè: «Questa notte non è più notte davanti a te, il buio come luce risplende». Sì, perché con te, Signore, possiamo illuminare la nostra vita e darle un senso e accumulare i veri tesori che ci fanno brillare di gioia.