Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, [i pastori] andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro.
Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore.
I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro.
Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo.
Il testo di quest’oggi, nel giorno della festa della Madre di Dio, fa parte di un capitolo più ampio in cui si narra la nascita di Gesù. Luca ci racconta come i pastori, dopo l’annuncio dell’angelo, si recano “senza indugio” a trovare un bambino di nome Gesù che in ebraico significa “Dio salva”. È bello vedere come ancora una volta il piano del Signore si manifesti in maniera inaspettata: egli decide, infatti, di nascere povero, lontano dalla sua terra, fuori dalla sua casa e senza l’affetto della sua famiglia.
Seguendo l’esempio di Maria e dei pastori, illumina, o Signore, i nostri cuori e apri le nostri menti affinché anche noi sappiamo degnamente lodarti e glorificarti.