Sabato 9 Maggio 2020
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».
Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta».
Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse.
In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre. E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò.
Quante volte, Signore, ti mostri a noi attraverso l’amore dei nostri fratelli, attraverso la tua presenza silenziosa e nascosta nella preghiera, nell’ascolto della tua Parola, nei sacramenti, nelle liturgie.
Quante volte, Signore, abbiamo occhi che non vedono, che non ti riconoscono.
In questo tempo di silenzio, aiutaci a fare luce dentro noi stessi, a riscoprire i momenti in cui ti sei fatto presenza viva per noi. Aiutaci a credere ogni giorno in te.