Giovedì 21 Maggio 2020
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Un poco e non mi vedrete più; un poco ancora e mi vedrete».
Allora alcuni dei suoi discepoli dissero tra loro: «Che cos’è questo che ci dice: “Un poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedrete”, e: “Io me ne vado al Padre”?». Dicevano perciò: «Che cos’è questo “un poco”, di cui parla? Non comprendiamo quello che vuol dire».
Gesù capì che volevano interrogarlo e disse loro: «State indagando tra voi perché ho detto: “Un poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedrete”? In verità, in verità io vi dico: voi piangerete e gemerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia».
Assenza e presenza: è notevole l'incomprensione dei discepoli davanti alle parole di Gesù, poiché infatti non hanno compreso come egli possa essere rivisto da loro se va al Padre. Sale in essi anche la tristezza e la paura, ma Gesù intanto li rassicura per l'esiguità del tempo della sua mancanza e poi dona loro una promessa di felicità e gioia.
Illuminati dalla gioia della resurrezione e guidati dalla sapienza dello Spirito, donaci, o Padre, la capacità e la forza di continuare ad annunciare ai nostri fratelli le tue meraviglie.