Venerdì 29 Maggio 2020
In quel tempo, [quando si fu manifestato ai discepoli ed] essi ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami più di costoro?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pasci i miei agnelli».
Gli disse di nuovo, per la seconda volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pascola le mie pecore».
Gli disse per la terza volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi vuoi bene?». Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli domandasse “Mi vuoi bene?”, e gli disse: «Signore, tu conosci tutto; tu sai che ti voglio bene». Gli rispose Gesù: «Pasci le mie pecore. In verità, in verità io ti dico: quando eri più giovane ti vestivi da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti vestirà e ti porterà dove tu non vuoi».
Questo disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E, detto questo, aggiunse: «Seguimi».
Pietro ti ha rinnegato per tre volte, Gesù. E tu, per tre volte, gli hai fatto la stessa domanda: «Mi ami tu?» e per tre volte gli hai detto: «Pasci i miei agnelli».
Dopo l'entusiasmo con cui Pietro ha iniziato a seguirti, lasciate le reti e il lavoro di pescatore, dopo il momento del rinnegamento, la notte prima della tua morte, in cui Pietro ti rinnega tre volte, è arrivato
il momento in cui tu, Gesù, chiami Pietro alla missione.
Non sappiamo, Signore, se oggi tu ci chiami a qualcosa di grande, come hai fatto con Pietro, ma sappiamo che anche a noi chiedi: «Mi ami tu?».
Tu ci ami e ci vuoi bene e desideri che anche noi ti amiamo più di ogni altra cosa al mondo. Che possiamo mettere sempre te al primo posto nella vita, e dire, come Pietro: «Signore, tu conosci tutto; tu sai che ti voglio bene».