Dal Vangelo secondo Luca
Un giorno, mentre Gesù si trovava in una città, ecco, un uomo coperto di lebbra lo vide e gli si gettò dinanzi, pregandolo: «Signore, se vuoi, puoi purificarmi».
Gesù tese la mano e lo toccò dicendo: «Lo voglio, sii purificato!». E immediatamente la lebbra scomparve da lui. Gli ordinò di non dirlo a nessuno: «Va’ invece a mostrarti al sacerdote e fa’ l’offerta per la tua purificazione, come Mosè ha prescritto, a testimonianza per loro».
Di lui si parlava sempre di più, e folle numerose venivano per ascoltarlo e farsi guarire dalle loro malattie. Ma egli si ritirava in luoghi deserti a pregare.
La lebbra era la malattia della solitudine e della povertà. Con coraggio quest'uomo ha cercato il Signore con la fiducia che Gesù lo avrebbe potuto guarire, e così avviene. Gesù non ha paura della lebbra come non ne ha dei nostri peccati ed è pronto a salvarci.
Signore, donaci la stessa fede di quest'uomo, affinché crediamo di poter guarire dalla lebbra dei nostri peccati cercandoti nel silenzio della preghiera.