Martedì 16 Giugno 2020
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Avete inteso che fu detto: “Amerai il tuo prossimo” e odierai il tuo nemico. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti.
Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani?
Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste».
Nonostante le nostre migliori intenzioni, ci sono delle persone che suscitano in noi un senso di disagio, a volte persino di dolore. Tenerle vicine ci è davvero fonte di fatica e sofferenza, ma tu, Signore, non ci chiedi di farle entrare nella nostra vita ma solo di trattarle con lo stesso rispetto che meritano ogni uomo e donna che incontriamo. Aiutaci a ricordare che anche loro, come noi, possono avere nel cuore delle ferite profonde.