Domenica 28 Giugno 2020 - XIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli:
«Chi ama padre o madre più di me non è degno di me; chi ama figlio o figlia più di me non è degno di me; chi non prende la propria croce e non mi segue, non è degno di me.
Chi avrà tenuto per sé la propria vita, la perderà, e chi avrà perduto la propria vita per causa mia, la troverà.
Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato.
Chi accoglie un profeta perché è un profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto perché è un giusto, avrà la ricompensa del giusto.
Chi avrà dato da bere anche un solo bicchiere d’acqua fresca a uno di questi piccoli perché è un discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa».
Insegnaci, Signore, a non chiuderci per la paura: credendo di salvaguardarci, ci priviamo invece della possibilità di apprezzare i motivi di gioia che ci doni. Aiutaci a vedere, in ciascuno di essi, la tua presenza amorevole nella nostra vita.