Giovedì 2 Luglio 2020
In quel tempo, salito su una barca, Gesù passò all’altra riva e giunse nella sua città. Ed ecco, gli portavano un paralitico disteso su un letto. Gesù, vedendo la loro fede, disse al paralitico: «Coraggio, figlio, ti sono perdonati i peccati».
Allora alcuni scribi dissero fra sé: «Costui bestemmia». Ma Gesù, conoscendo i loro pensieri, disse: «Perché pensate cose malvagie nel vostro cuore? Che cosa infatti è più facile: dire “Ti sono perdonati i peccati”, oppure dire “Àlzati e cammina”? Ma, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati: Àlzati – disse allora al paralitico –, prendi il tuo letto e va’ a casa tua». Ed egli si alzò e andò a casa sua.
Le folle, vedendo questo, furono prese da timore e resero gloria a Dio che aveva dato un tale potere agli uomini.
Il male e il peccato spesse volte colpiscono l'uomo e lo rendono impotente fino a limitarne le forze. Per i Giudei l'infermità di un uomo era considerata un castigo per i peccati commessi, Gesù invece viene sulla terra per restituire all'uomo la condizione di salvezza, liberandolo dalla malattia e dal peccato.
Dona luce ai nostri occhi, o Signore; perdona i nostri peccati affinché, liberi dalle nostre miserie attraverso il sacramento della riconciliazione, potremo vivere in armonia con noi stessi e con i nostri fratelli.