Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo Gesù, venuto nella sua patria, insegnava nella loro sinagoga e la gente rimaneva stupita e diceva: «Da dove gli vengono questa sapienza e i prodigi? Non è costui il figlio del falegname? E sua madre, non si chiama Maria? E i suoi fratelli, Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? E le sue sorelle, non stanno tutte da noi? Da dove gli vengono allora tutte queste cose?». Ed era per loro motivo di scandalo.
Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua». E lì, a causa della loro incredulità, non fece molti prodigi.
Fa’, o Signore, che il nostro cuore si stupisca nella gioia, e non con scandalo, per i tuoi insegnamenti.
Con una preghiera di sant’Ignazio di Loyola, ci rivolgiamo oggi a te così:
- Prendi, Signore, e ricevi
tutta la mia libertà, la mia memoria,
la mia intelligenza e tutta la mia volontà,
tutto ciò che ho e possiedo;
tu me lo hai dato, a te, Signore, lo ridono;
tutto è tuo, di tutto disponi
secondo la tua volontà:
dammi solo il tuo amore e la tua grazia;
e questo mi basta.