Dal Vangelo secondo Luca
Un giorno Gesù si trovava in un luogo solitario a pregare. I discepoli erano con lui ed egli pose loro questa domanda: «Le folle, chi dicono che io sia?». Essi risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elìa; altri uno degli antichi profeti che è risorto».
Allora domandò loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro rispose: «Il Cristo di Dio».
Egli ordinò loro severamente di non riferirlo ad alcuno. «Il Figlio dell’uomo – disse – deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno».
La prima lettura della messa di oggi, tra le altre cose, dice: «C’è un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi dagli abbracci». In questo tempo in cui siamo chiamati ad astenerci dagli abbracci per far fronte alla pandemia, e in cui, tante volte, ci sentiamo sperduti e impotenti, ti chiediamo Signore di sentirci vicini a te in modo da ascoltare la domanda che poni non solo ai discepoli, ma anche a noi: «Ma voi, chi dite che io sia?».
Tocca il nostro cuore con il soffio del tuo Santo Spirito, affinché possiamo risponderti ed entrare in dialogo con te, sicuri che sei sempre al nostro fianco e ci proteggi.