Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, giunto Gesù all’altra riva, nel paese dei Gadarèni, due indemoniati, uscendo dai sepolcri, gli andarono incontro; erano tanto furiosi che nessuno poteva passare per quella strada. Ed ecco, si misero a gridare: «Che vuoi da noi, Figlio di Dio? Sei venuto qui a tormentarci prima del tempo?».
A qualche distanza da loro c’era una numerosa mandria di porci al pascolo; e i demòni lo scongiuravano dicendo: «Se ci scacci, mandaci nella mandria dei porci». Egli disse loro: «Andate!». Ed essi uscirono, ed entrarono nei porci: ed ecco, tutta la mandria si precipitò giù dalla rupe nel mare e morirono nelle acque.
I mandriani allora fuggirono e, entrati in città, raccontarono ogni cosa e anche il fatto degli indemoniati. Tutta la città allora uscì incontro a Gesù: quando lo videro, lo pregarono di allontanarsi dal loro territorio.
Non è raro trovare nelle Scritture la contrapposizione tra bene e male, tra morte e vita. Nel Vangelo di Matteo vediamo come il male opprime la vita delle persone fino a privarle della propria coscienza e dell’autocontrollo, ma la sola presenza di Gesù vince sul male. Il porco era considerato un animale impuro che allontanava le persone dalla retta via; la venuta del Regno di Dio serve proprio a riavvicinare l’uomo a lui e tenerlo lontano dal male.
La debolezza della natura umana nulla può davanti alla forza del peccato; Signore paziente e misericordioso, infondi su di noi il tuo Santo Spirito e donaci la forza di vivere nella luce della fede, lontani dal buio delle tenebre.