Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, i farisei uscirono e tennero consiglio contro Gesù per farlo morire. Gesù però, avendolo saputo, si allontanò di là. Molti lo seguirono ed egli li guarì tutti e impose loro di non divulgarlo, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa:
«Ecco il mio servo, che io ho scelto;
il mio amato, nel quale ho posto il mio compiacimento.
Porrò il mio spirito sopra di lui
e annuncerà alle nazioni la giustizia.
Non contesterà né griderà
né si udrà nelle piazze la sua voce.
Non spezzerà una canna già incrinata,
non spegnerà una fiamma smorta,
finché non abbia fatto trionfare la giustizia;
nel suo nome spereranno le nazioni».
Il tuo stile, Gesù, è mitezza, è umiltà, è non alzare la voce. Che il tuo stile sia anche il nostro stile di vita.
Fa’ che la nostra testimonianza di vita sia gioiosa, fa’ che possiamo rimanere uniti a te nella preghiera, nell’adorazione e nell’amore concreto, e che, nell’essere tuoi imitatori, possiamo illuminare il cammino della vita dei nostri fratelli.