Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Se il tuo fratello commetterà una colpa contro di te, va’ e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello; se non ascolterà, prendi ancora con te una o due persone, perché ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoni. Se poi non ascolterà costoro, dillo alla comunità; e se non ascolterà neanche la comunità, sia per te come il pagano e il pubblicano.
In verità io vi dico: tutto quello che legherete sulla terra sarà legato in cielo, e tutto quello che scioglierete sulla terra sarà sciolto in cielo.
In verità io vi dico ancora: se due di voi sulla terra si metteranno d’accordo per chiedere qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli gliela concederà. Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro».
La correzione fraterna, il perdono e la preghiera comune sono tre aspetti fondamentali per la vita in comunità. L’accento ricade sul perdono e perché possa esserci è necessario il dialogo, saper ascoltare anche le ragioni dell’altro. Il risentimento, le tensioni, gli scontri, le opinioni diverse, le offese, le provocazioni rendono difficile il perdono e la riconciliazione. Poche e semplici regole per la vita in comunità con l’amore gratuito del Padre a fondamento della fraternità.
Ciascuno di noi sa quanto sia difficile il perdono; apri i nostri cuori, o Signore, all’accoglienza e al perdono dei nostri fratelli.