{gspeech style=1 language=it autoplay=1 speechtimeout=0 registered=2

05092021Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù, uscito dalla regione di Tiro, passando per Sidòne, venne verso il mare di Galilea in pieno territorio della Decàpoli.
Gli portarono un sordomuto e lo pregarono di imporgli la mano. Lo prese in disparte, lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua; guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: «Effatà», cioè: «Apriti!». E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente.
E comandò loro di non dirlo a nessuno. Ma più egli lo proibiva, più essi lo proclamavano e, pieni di stupore, dicevano: «Ha fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti!».

Alcuni miracoli non possono essere taciuti: la gioia che sentiamo risuona dentro di noi e non può essere contenuta, chiede in qualche modo di uscire. Aiutaci, Signore, a tenerla viva anche quando siamo costretti a trattenerla.

Pin It

Click to listen highlighted text! Powered By GSpeech