Dal Vangelo secondo Luca
Mentre Gesù si avvicinava a Gèrico, un cieco era seduto lungo la strada a mendicare. Sentendo passare la gente, domandò che cosa accadesse. Gli annunciarono: «Passa Gesù, il Nazareno!».
Allora gridò dicendo: «Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me!». Quelli che camminavano avanti lo rimproveravano perché tacesse; ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!».
Gesù allora si fermò e ordinò che lo conducessero da lui. Quando fu vicino, gli domandò: «Che cosa vuoi che io faccia per te?». Egli rispose: «Signore, che io veda di nuovo!». E Gesù gli disse: «Abbi di nuovo la vista! La tua fede ti ha salvato».
Subito ci vide di nuovo e cominciò a seguirlo glorificando Dio. E tutto il popolo, vedendo, diede lode a Dio.
Ancora una volta il grido del sofferente attrae Gesù: egli si ferma davanti a un urlo di dolore e questo è il volto di Dio che emerge: un Dio ricco di pietà che ascolta l’uomo.
Quando siamo grandemente provati non sempre riusciamo a sentire la sua presenza e quanto è difficile nelle prove della vita vedere con gli occhi del cuore, ma non dimentichiamo che proprio nei momenti più difficili della nostra esistenza Dio cerca la relazione con noi.