È da un po’ che desidero raccontare una piccola grande storia che ho vissuto di recente nella mia parrocchia, come volontaria della Caritas. È una delle tante belle esperienze che mi hanno riempito il cuore nei miei non pochi anni di servizio e sempre mi dispiace di non essere una brava narratrice per poter trasmettere an-che ad altri l’emozione che mi hanno donato.
Tra i sostenitori della nostra Caritas si è sempre distinta per generosità e discrezio-ne una vecchia coppia di coniugi che quest’anno, nel giro di pochi mesi ci ha la-sciato. Prima è morta la signora, poi lui. Alla morte dell’uomo è stata data lettura del testamento olografo, con il quale ha dato precise disposizioni su ogni più pic-colo dettaglio. Nemmeno in quest’occasione si è dimenticato delle persone aiuta-te dalla Caritas: il contenuto della sua casa è stato destinato tutto a loro!
Giusto nei giorni in cui venivo a conoscenza di queste disposizioni testamentarie, sono stata contattata da un amico di vecchia data. Ci siamo conosciuti nei miei primi anni di Caritas, quando accoglievamo anche i senza fissa dimora.
Oggi alle Caritas parrocchiali è affidato il compito di seguire le persone in difficoltà del proprio territorio e i senza fissa di-mora sono sostenuti dalla Caritas diocesana. Sono però persone che è facile incontrare lungo le nostre strade cittadine e così anche con questo signore abbiamo mantenuto i contatti e abbiamo continuato a raccontarci le nostre vite. Bene, in quei giorni mi ha contatto per darmi una grande notizia: dopo tanti anni di vita in strada il Comune gli aveva assegnato una casa tutta per lui; la sua gioia era grande, ma ora aveva bisogno di aiuto per poterla arredare.
Mi ha veramente dato una grande emozione poter esaudire contemporaneamente i desideri di due persone: da una parte il desiderio di donare gli oggetti di una vita che stava finendo, dall’altra il quello di ricevere il necessario per ini-ziare una vita nuova.
È una storia di incontri di belle persone. Non è stato facile organizzare un trasloco in tempo di Covid, ma tutti i volon-tari che si sono resi disponibili hanno partecipato con una generosità e una cura nel fare le cose fantastica. È proprio il caso di dire che il bene genera il bene!
Domenica 20 giugno, chiesa di Voltabrusegana: RACCOLTA ALIMENTI CARITAS
Questo mese avremmo bisogno in particolare
di shampoo, bagnoschiuma e prodotti per l’igiene della casa.