Il sinodo è un tempo prolungato di ascolto della base della Chiesa e del territorio in cui sono inserite le comunità (quindi anche dei non-praticanti, dei non-credenti, dei credenti di altre religioni); la Chiesa, quindi, si mette in ascolto di come si sentono gli uomini e le donne di oggi e di cosa vivono.
Personalmente credo sia un’occasione unica che ci viene offerta, oltre che un dono che ciascuno di voi può fare alla Chiesa e cioè dire quello che sentite e quello che pensate. Per questo desidero che questa occasione sia colta nella sua importanza anche da voi.
In questa prima fase si tratterà di formare dei gruppi-spazi di dialogo costituiti da 5 fino a 15 persone di età minima 16 anni; ogni spazio di dialogo avrà l’impegno di trovarsi da 3 a 5 volte nell’arco di tempo che va da novembre 2021 a febbraio 2022.
Durante questi incontri non si farà catechesi e non verrà proposta la fede, ma più delicatamente avremo la possibilità di riflettere e condividere quelle cose che danno senso alla nostra vita e quelle che, invece, si sono inceppate: alla Chiesa interessa ascoltare e capire cosa vivono gli uomini e le donne del nostro tempo.
Alcuni esempi di spazi di dialogo spontanei
- il gruppo dei miei amici
- il mio condominio
- uno spazio di dialogo per ogni via
- il gruppo del calcetto, della danza, dei runners
- i membri della comunità LGBTQ+
- il gruppo degli assistiti Caritas
- i colleghi di lavoro
- il gruppo della mia associazione (alpini, partito, Lions, cooperativa, AIL…)
Vorrei, quindi, invitarvi a prendere sul serio questa opportunità e attivarvi a costituire questi spazi di dialogo: sentitevi chiamati direttamente in causa perché non lo sto chiedendo ad altri ma proprio a voi.
Sinodo: Il Facilitatore
Sinodo: Spazi di Dialogo Spontanei
Sinodo: I gruppi di Dialogo Parrocchiali
Sinodo: Istruzioni