Giovedì 4 Giugno 2020
In quel tempo, si avvicinò a Gesù uno degli scribi e gli domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?».
Gesù rispose: «Il primo è: “Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio è l’unico Signore; amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza”. Il secondo è questo: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”. Non c’è altro comandamento più grande di questi».
Lo scriba gli disse: «Hai detto bene, Maestro, e secondo verità, che Egli è unico e non vi è altri all’infuori di lui; amarlo con tutto il cuore, con tutta l’intelligenza e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso vale più di tutti gli olocausti e i sacrifici».
Vedendo che egli aveva risposto saggiamente, Gesù gli disse: «Non sei lontano dal regno di Dio».
E nessuno aveva più il coraggio di interrogarlo.
Nella nostra vita ci sarà capitato tante volte di chiederci cosa sia veramente importante nella vita cristiana: essere battezzati, andare a messa, pregare. Molte volte ci fermiamo davanti all’apparenza dei gesti, ma il Vangelo di Marco ci ricorda come il comandamento più importante che ci ha lasciato il Signore sia quello dell’amore.
Attraverso il tue esempio di Amore, fa’ o Signore, che sappiamo amare i nostri fratelli ma soprattutto quanti sentiamo più distanti e diversi da noi.