Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse:
«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza.
Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».
Commuove la preghiera che Gesù rivolge al Padre per essersi rivelato ai più piccoli, alle persone semplici e umili di cuore. Colpisce ancor di più come le cose tenute nascoste ai sapienti siano proprio la venuta di Gesù, quasi un’autopresentazione del Padre attraverso il Figlio; proprio per questo motivo molti non capivano, a partire dai suoi discepoli, per non parlare degli scribi e dei Farisei che invece lo accusavano di blasfemia.
Spesso facciamo fatica a incontrare il tuo volto, o Signore; apri i nostri occhi e insegnaci ad amare il nostro prossimo così come a te piace, e scopriremo il tuo vero amore per noi.