Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso.
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati.
Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio».
In questo Vangelo del secondo lunedì di Quaresima la Misericordia di Dio è contrapposta al giudizio nei confronti dei fratelli.
Gesù ancora una volta ci chiama ad imitare il Padre: ci chiede di essere misericordiosi, ma ci dice anche che la misericordia che esercitiamo è proporzionata a quella che riceveremo dal Padre.
Durante questa Quaresima siamo invitati da Gesù a questo tipo di astinenza: l’astinenza dal giudizio e ancor di più dalla condanna,che è poi un giudizio definitivo.
«Padre, rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori».