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IIQuaresimaA) La Parola:
Dal Vangelo secondo Marco 6,34
Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.

B) Il Simbolo:
Oggi in chiesa ci viene consegnata una cornice con delle sagome vuote da collocare, a casa, nel nostro angolo della preghiera.

C) A casa:
Durante il pasto parliamo e ci organizziamo per invitare un bisognoso nella nostra famiglia domenica prossima. Leggiamo il breve brano del vangelo e questa meditazione:

Gesù presenta se stesso come pellegrino, che “non ha dove posare il capo” (Matteo8,20). Si è messo in cammino per annunciare questa buona notizia: Dio è vicino, la sua azione trasforma il mondo. Egli ci invita a nostra volta a partecipare a questo progetto di rinnovamento per la famiglia umana. Attraverso la sua vita, Gesù Cristo ha fatto vedere da dove iniziare: essere attenti ai più piccoli ed ai più vulnerabili. Se Gesù riusciva ad avere questa grande attenzione verso gli altri è perché era profondamente ancorato a Dio. In ogni momento della sua vita, si lasciava guidare dallo Spirito Santo. Venendo nel mondo, Cristo ha condiviso pienamente la nostra condizione umana. Con la sua morte sulla croce, è andato fino all’estrema sofferenza ed ha rivelato la sua assoluta fedeltà verso Dio e verso di noi. Con la sua risurrezione, diventa il testimone di un nuovo inizio che Dio, nel suo amore, dona all’umanità. Sconcertati dalle violenze e dalle umiliazioni, numerosi sono quelli che si sentono come stranieri sulla terra. Seguendo Cristo, i cristiani mettono la loro fiducia in Dio e questo li porta a non scivolare nell’indifferenza ma essere in presa diretta con la realtà, solidali ed impegnati.

D) Durante la settimana:
Cerchiamo un impegno concreto per esprimere nella nostra vita l’attenzione di Cristo verso i più poveri.

Quaresima 2020:

 
 
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