Martedì 7 Luglio 2020
In quel tempo, presentarono a Gesù un muto indemoniato. E dopo che il demonio fu scacciato, quel muto cominciò a parlare. E le folle, prese da stupore, dicevano: «Non si è mai vista una cosa simile in Israele!». Ma i farisei dicevano: «Egli scaccia i demòni per opera del principe dei demòni».
Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità. Vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore. Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe perché mandi operai nella sua messe!».
Anche le buone intenzioni e le opere di carità possono essere guardate con sospetto, come se ciascuna di esse fosse mossa da un tornaconto personale che la renderebbe non solo meno efficace, ma addirittura dannosa per chi la riceve.
Riconosciamo davanti a te, Signore, le occasioni in cui abbiamo agito solo per apparire e quelle in cui, per invidia, abbiamo criticato le opere di chi si è dimostrato migliore di noi. Aiutaci a mettere a frutto e valorizzare le nostre capacità, senza la tentazione di screditare chi ci è vicino.