Lunedì 6 Settembre 2021
Dal Vangelo secondo Luca
Un sabato Gesù entrò nella sinagoga e si mise a insegnare. C’era là un uomo che aveva la mano destra paralizzata. Gli scribi e i farisei lo osservavano per vedere se lo guariva in giorno di sabato, per trovare di che accusarlo.
Ma Gesù conosceva i loro pensieri e disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: «Àlzati e mettiti qui in mezzo!». Si alzò e si mise in mezzo.
Poi Gesù disse loro: «Domando a voi: in giorno di sabato, è lecito fare del bene o fare del male, salvare una vita o sopprimerla?». E guardandoli tutti intorno, disse all’uomo: «Tendi la tua mano!». Egli lo fece e la sua mano fu guarita.
Ma essi, fuori di sé dalla collera, si misero a discutere tra loro su quello che avrebbero potuto fare a Gesù.
Il valore dell’uomo per Gesù viene prima della legge, prima anche del riposo del sabato. Per Gesù fare il bene, dare la salute, va sempre al primo posto. La legge è per l’uomo e non l’uomo per la legge.
Ce lo ricordiamo quando, usciti dalla Messa dopo aver ringraziato Dio, siamo indifferenti o peggio nei confronti di chi ci sta vicino? Quando ci dimentichiamo che prima di entrare “nel tempio” dobbiamo essere in pace con i nostri nemici?
«Tu hai compassione di tutti e nulla disprezzi di quanto hai creato, Signore amante della vita».