Quest’anno alcuni ragazzi delle parrocchie di Mandria, Voltabrusegana e - ospite speciale - Tencarola hanno partecipato ad un camposcuola decisamente “alternativo” in quanto si è tenuto all’estero, a Dublino, per ben due settimane, e ha dato la possibilità di approfondire la conoscenza della lingua inglese e di conoscere direttamente altre realtà religiose.
Ospitati da alcune famiglie del posto, i ragazzi hanno alternato momenti di studio presso l’Emerald Cultural Institute con occasioni di scoperta di luoghi caratteristici della città e dei dintorni, senza dimenticare di riservare del tempo per attività di riflessione.
Trovandosi in uno Stato che in passato ha risentito delle aspre ostilità tra cattolici e protestanti, questo camposcuola mirava a dare la possibilità ai ragazzi di conoscere le peculiarità delle chiese protestanti rispetto alla cattolica intervistando la gente del luogo e incontrando un pastore anglicano. Proprio quest’ultima occasione è stata particolarmente soddisfacente e utile allo scopo, ma l’impatto iniziale è stato forte: non capita tutti i giorni di incontrare... una donna vestita da prete! Il reverendo Cathy ha spiegato come funziona una messa anglicana, come svolge il suo operato di pastore, quali attività si svolgono nella sua comunità e con molta pazienza ha risposto alle domande che le venivano poste sulle differenze tra anglicani e cattolici: è stato sorprendente scoprire si tratta davvero di poche cose.
Una delle attività svolte durante le serate in gruppo è stata la realizzazione di una maschera in gesso che i ragazzi hanno modellato reciprocamente sul viso di un compagno e poi colorato personalmente a rappresentare il proprio stato d’animo. Al termine hanno riflettuto sul fatto che spesso nella vita indossiamo delle maschere, ma riusciamo ad essere noi stessi con chi gode della nostra fiducia.
Il modo di percepirsi all’interno della Chiesa e della comunità cristiana è stato il tema d’indagine di un’altra serata. Per esprimerlo i nostri giovani sono tornati bambini e hanno modellato del Pongo a rappresentare il loro sentire, con vero impegno e creatività. È stato anche decisamente buffo!
Infine, dopo queste due settimane di scoperte e sorprese, i ragazzi sono rientrati in patria con queste consapevolezze:
- giocare ai videogiochi fa male;
- don Lorenzo è madrelingua;
- le statue irlandesi hanno il seno pulito;
- gli architetti irlandesi hanno poca fantasia;
- gli irlandesi reggono quantità di alcol improponibili;
- ma soprattutto: Tencarola è la “mejo” parrocchia!