«Oggi devo fermarmi a casa tua»: durante il mese di maggio noi giovani siamo partiti proprio da questa frase per recarci a casa dei nostri coetanei.
A piccoli gruppi abbiamo imboccato le strade delle nostre parrocchie di Mandria e Voltabrusega-na fermandoci da ragazzi come noi: i giovani infatti hanno bisogno dei giovani ed è proprio que-sto che abbiamo cercato di trasmettere con la nostra presenza. Una risata, una storia, un invito, una preghiera: di questo erano riempiti i nostri incontri. Incontri che ci hanno dato la possibilità di restituire alla nostra comunità quello che ogni giorno lei ci dona.
Giorgia infatti ricorda: «E’ stata una bella iniziativa e voglio credere che in qualche modo siamo riusciti a condividere la nostra fede e portare un po’ di gioia alle persone che hanno voluto accoglierci. Davvero, ringrazio coloro che ci hanno dato la possibilità di conoscerci, di ascoltarci e di pregare insieme a noi. Spero che l’anno prossimo molti altri ragazzi possano unirsi a noi perché condividere la gioia ti dà gioia».
Concludiamo con il racconto di Angela: «Questa esperienza è stata davvero nuova per il nostro gruppetto di giova-ni. Non ci aspettavamo di ricevere così tanta accoglienza da parte dei nostri coetanei che spesso vediamo solo di sfuggita lungo la strada quando torniamo da scuola; ne siamo stati davvero colpiti. Inoltre, quando abbiamo percorso insieme le strade delle nostre comunità, abbiamo condiviso molti aspetti delle nostre vite, delle nostre idee e aspira-zioni e questo ci ha unito ancora di più.
Ringraziamo Dio per averci accompagnato in questo piccolo viaggio e di averci dato l'opportunità di partecipare a questa iniziativa così coinvolgente, sperando che in futuro possa ripetersi».
I giovani di Mandria e di Voltabrusegana