Nei giorni dal 22 al 27 luglio abbiamo partecipato all'esperienza proposta dal Sermig (Servizio missionario giovani) all’Arsenale della pace di Torino.
Siamo stati colpiti dalla storia del luogo: un tempo era un arsenale militare che pochi giovani hanno trasformato in un posto che accoglie e aiuta le persone in difficoltà.
La regola che vige è “il bene fatto bene”: dai monaci della fraternità del Sermig abbiamo imparato che se anche la più piccola delle azioni (come spazzare il pavimento) viene fatta bene, porta a risultati che non imma-giniamo nemmeno.
In questo spirito abbiamo svolto numerosi servizi: falegnameria, smistamento di abiti e scarpe, animazione ad alcuni ragazzi del quartiere, servizio in tavola e pulizie.
Siamo stati stuzzicati anche a ragionare su quanto noi possiamo dare di bello al mondo grazie alle riflessioni, alle testimonianze e ai momenti di preghiera proposti.
Molti di noi hanno scoperto i loro talenti e come sfruttarli per rendere il mondo migliore, partendo proprio dal nostro quotidiano.
Spesso infatti non ci rendiamo conto che il più bisognoso è la persona che ci sta accanto, mentre siamo con-centrati sul nostro benessere.
Insieme agli altri 250 ragazzi provenienti da tutta Italia abbiamo condiviso anche momenti di festa e gioco che, assieme a quelli di condivisione sui temi proposti, hanno reso questa esperienza indimenticabile.
Don Lorenzo, Dafrosa, Angela, Giorgia S., Giorgia B., Paola,
Andrea, Giovanni, Samuele, Vittorio, Azzurra, Marina, Alice