«“Parti e vai verso Oriente”… Elia ubbidì all’ordine del Signore». Comincia così l’avventura di Elia e il primo dei viaggi che compì per volere di Dio. Durante la settimana di camposcuola abbiamo seguito il profeta dapprima verso nord, a Sarepta di Sidone, dove ci ha mostrato come mettere al centro della nostra vita la Parola del Signore, poi verso ovest, in Samaria, dove nonostante abbia dimostrato a tutti la potenza del Signore si è sentito lui stesso l’autore dei prodigi. Poi ancora verso sud, a Betsabea, dove preso dalla stanchezza e dallo sconforto ha ritrovato nella percezione di Dio la forza per riprendere la sua missione, e sempre a sud, sul monte Oreb, dove si trova al cospetto della Sua presenza. L’ultimo giorno con Elia siamo tornati al centro e, così come Eliseo ha raccolto l’eredità del profeta, anche noi abbiamo accolto l’invito a trasmettere agli altri il Vangelo.
“Riunione campiscuola il 25 gennaio”: questo messaggio, quasi altrettanto perentorio, ha messo invece noi, umili animatori, in cammino per la preparazione del camposcuola. Era inverno e nessuno ancora rivolgeva i propri pensieri al mese di luglio... Anzi, erano più le preoccupazioni che i programmi per quel periodo - non si conoscevano infatti le date degli esami di maturità, né di quelli universitari - e da quella riunione erano emerse più incognite che certezze! Ma anche questo viaggio era cominciato!
Direzione NORD: destinazione Possagno, seconda settimana di luglio. L’ago della nostra bussola era fisso: bisognava fare tutto il possibile per esserci, in quella settimana!
Campo base ad OVEST: Voltabrusegana. Chiusi i libri, era giunta l’ora di rimboccarsi le maniche: per prepararsi e preparare al meglio questa esperienza! Stabilito nel patronato di Voltabrusegana il nostro quartier generale, ci siamo incontrati più volte per organizzare i materiali e conoscerci tra noi, perché come in ogni lavoro di gruppo fare le cose insieme è piacevole, ma anche difficile. L’équipe era numerosa e disomogenea dal punto di vista anagrafico, ma lavorando per un obiettivo comune siamo riusciti ad essere coesi già nella preparazione e nella successiva gestione del campo.
Partenza da EST: Mandria. Con la celebrazione e il pranzo tutti insieme, abbiamo scaldato i motori e soprattutto i cuori: così ha preso il via la nostra splendida settimana! È difficile - anzi impossibile - raccontarne ogni momento, ma di certo la gioia di stare insieme ha reso speciale ogni parte della giornata: i giochi, le attività, il servizio e i momenti di preghiera. L’amicizia, la condivisione, il rispetto e l’ascolto reciproco sono stati gli ingredienti base di questa esperienza e sono stati testati in un contesto più complicato nella giornata di mercoledì: l’escursione infatti ha messo tutti alla prova e ciascuno, nonostante fatica e stanchezza, è stato soddisfatto di essere stato aiutato e di aver potuto aiutare i propri compagni.
Ritorno verso SUD: la fine di un viaggio porta con sé sempre diverse sensazioni.
Questa volta si è percepito un misto tra la tristezza per la conclusione di una magnifica settimana e la gioia e la soddisfazione perché tutto era andato per il meglio. Ognuno di noi ha portato qualcosa a casa: chi un seme, chi un germoglio, chi un fiore già sbocciato. Qualunque cosa essa sia, certamente continuerà a crescere e si farà più bella se noi tutti - animatori, genitori e soprattutto i ragazzi - sapremo coltivarlo e prendercene cura.
Un ringraziamento speciale va a don Lorenzo e a voi genitori per aver permesso lo svolgimento di questa settimana e ai ragazzi per quello che sono e per quello che ci hanno regalato.
Gli animatori