Poche settimane fa sono stati presentati gli Orientamenti pastorali 2014-2015 che guideranno, in un comune sottofondo, i percorsi delle nostre comunità dall’autunno fino alla prossima estate.
Il versetto a cui è ispirato il tema di quest’anno, “Il bene che c’è tra noi”, è tratto dalla lettera di san Paolo a Filemone. Nelle righe iniziali egli saluta ed elogia l’amico Filemone, dicendo: «Rendo grazie al mio Dio, ricordandomi sempre di te nelle mie preghiere, perché sento parlare della tua carità e della fede che hai nel Signore Gesù e verso tutti i santi. La tua partecipazione alla fede diventi operante, per far conoscere tutto il bene che c’è tra noi per Cristo.» (Fm 1,4-6)
Il Consiglio pastorale diocesano ha scelto queste parole per invitare a rendere la fede esperienza viva e manifestazione del bene a favore di Cristo che c’è nelle comunità.
Applicato al percorso di rinnovamento dell’Iniziazione cristiana dei fanciulli e dei ragazzi, dopo l’invito dell’anno scorso ad avere particolare “cura degli inizi”, quest’anno siamo esortati ad “allargare lo sguardo con fiducia e speranza”, ampliando le vedute delle nostre comunità. Questo significa anche aprirsi alle nuove generazioni e al loro universo variegato, complesso, inedito; alle loro famiglie e ad un mondo di adulti che si lascia coinvolgere e allaccia relazioni nuove con la comunità cristiana.
Non manca l’attenzione alla carità. Al versetto 7 Paolo elogia Filemone per i risvolti positivi che la sua premura ha avuto nei confronti dei cristiani: «La tua carità è stata per me motivo di grande gioia e consolazione, fratello, perché per opera tua i santi sono stati profondamente confortati.» Alle nostre comunità è chiesto di curare e valorizzare l’attività pastorale della Caritas in modo particolare nei tempi di Avvento e Quaresima.