Dal Vangelo secondo Luca
Nell’anno quindicesimo dell’impero di Tiberio Cesare, mentre Ponzio Pilato era governatore della Giudea, Erode tetràrca della Galilea, e Filippo, suo fratello, tetràrca dell’Iturèa e della Traconìtide, e Lisània tetràrca dell’Abilène, sotto i sommi sacerdoti Anna e Càifa, la parola di Dio venne su Giovanni, figlio di Zaccarìa, nel deserto.
Egli percorse tutta la regione del Giordano, predicando un battesimo di conversione per il perdono dei peccati, com’è scritto nel libro degli oracoli del profeta Isaìa:
«Voce di uno che grida nel deserto:
Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri!
Ogni burrone sarà riempito, ogni monte e ogni colle sarà abbassato;
le vie tortuose diverranno diritte e quelle impervie, spianate.
Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!».
Preparare la via. Giovanni è un uomo che prepara le persone, le mette nella condizione di aspettare e di ricevere: quando si arriva preparati si accoglie meglio.
I bambini questa settimana ricevono della pasta cruda che servirà per costruire la casa-capanna del presepe. La casa è il luogo della vita dove cresciamo, ci ritiriamo nell’intimità eppure condividiamo le perle più vere e profonde.
La casa è anche il luogo dell’accoglienza: prepariamo la nostra casa ad accogliere Gesù.
Progetto: realizzazione del presepe La perla preziosa
Modalità: i ragazzi, di settimana in settimana, riceveranno i componenti del presepe andranno completandosi durante il tempo di Avvento-Natale così da realizzare il presepe nel quale sarà deposto La perla preziosa.... Gesù.
Ad ogni elemento grezzo presentato settimanalmente andrà aggiunta la rifinitura che il ragazzo con la famiglia elaborerà a casa. Ciò permetterà di personalizzare a piacere il tutto unendo elementi comuni a quelli personalizzati. A ciascun elemento consegnato verrà dato un significato trasmesso durante la CdR e la liturgia domenicale alla S. Messa delle ore 10.15.
Una preghiera-riflessione e accompagnerà il componente settimanale; un lumino da accendere durante la preghiera sarà consegnata per ogni domenica di avvento.
Il presepe, su scala più grande, sarà riprodotto in chiesa.
Epifania-Concorso presepi: il giorno dell’Epifania i ragazzi saranno invitati a portare il proprio presepe ormai completato e rifinito a piacere. Con le loro famiglie partiranno insieme ai re magi a cavallo da tre punti della parrocchia per recarsi alla Chiesa e offrire i loro doni al Signore. Il dono è proprio il presepe completato durante il tempo di Avvento.
I lavori saranno esposti in chiesa (mostra presepi), le foto pubblicate nel sito con possibilità di postare “mi piace”; un’apposita giuria valuterà i presepi che saranno premiati la domenica del battesimo del Signore.