Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, le folle interrogavano Giovanni, dicendo: «Che cosa dobbiamo fare?». Rispondeva loro: «Chi ha due tuniche, ne dia a chi non ne ha, e chi ha da mangiare, faccia altrettanto».
Vennero anche dei pubblicani a farsi battezzare e gli chiesero: «Maestro, che cosa dobbiamo fare?». Ed egli disse loro: «Non esigete nulla di più di quanto vi è stato fissato».
Lo interrogavano anche alcuni soldati: «E noi, che cosa dobbiamo fare?». Rispose loro: «Non maltrattate e non estorcete niente a nessuno; accontentatevi delle vostre paghe».
Poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. Tiene in mano la pala per pulire la sua aia e per raccogliere il frumento nel suo granaio; ma brucerà la paglia con un fuoco inestinguibile».
Con molte altre esortazioni Giovanni evangelizzava il popolo.
Cosa dobbiamo fare? Cosa dobbiamo fare Signore per prepararci bene all’incontro con te? L’asino e il bue sono presenze simpatiche nel presepe, essi rappresentano tutta la creazione che in modo semplice ti aspetta, ricordano tutte le nostre cose e gli impegni quotidiani: il tempo, le attività, i giochi, la scuola… tutto il mondo ti aspetta! Così anche i nostri impegni possono essere vissuti ricordando che tu, Gesù, sei sempre accanto a noi in ogni cosa, in ogni nostro impegno.
In chiesa sulla conchiglia vengono poste le sagome dell’asino e del bue.
Al termine della Messa ogni bambino riceverà un sacchettino con le sagome dell'Asine e del Bue, accompagnata da una preghiera e un lumino da accendere per pregare in famiglia durante la settimana.
Progetto: realizzazione del presepe La perla preziosa
Modalità: i ragazzi, di settimana in settimana, riceveranno i componenti del presepe andranno completandosi durante il tempo di Avvento-Natale così da realizzare il presepe nel quale sarà deposto La perla preziosa.... Gesù.
Ad ogni elemento grezzo presentato settimanalmente andrà aggiunta la rifinitura che il ragazzo con la famiglia elaborerà a casa. Ciò permetterà di personalizzare a piacere il tutto unendo elementi comuni a quelli personalizzati. A ciascun elemento consegnato verrà dato un significato trasmesso durante la CdR e la liturgia domenicale alla S. Messa delle ore 10.15.
Una preghiera-riflessione e accompagnerà il componente settimanale; un lumino da accendere durante la preghiera sarà consegnata per ogni domenica di avvento.
Il presepe, su scala più grande, sarà riprodotto in chiesa.
Epifania-Concorso presepi: il giorno dell’Epifania i ragazzi saranno invitati a portare il proprio presepe ormai completato e rifinito a piacere. Con le loro famiglie partiranno insieme ai re magi a cavallo da tre punti della parrocchia per recarsi alla Chiesa e offrire i loro doni al Signore. Il dono è proprio il presepe completato durante il tempo di Avvento.
I lavori saranno esposti in chiesa (mostra presepi), le foto pubblicate nel sito con possibilità di postare “mi piace”; un’apposita giuria valuterà i presepi che saranno premiati la domenica del battesimo del Signore.