I ragazzi del gruppo Tiberiade sabato e domenica 1 e 2 aprile, durante il loro ritiro in parrocchia, hanno vissuto l’esperienza del perdono di Dio, il mezzo con il quale guarire l’anima, il cuore, per qualcosa di sbagliato che si e fatto e che non fa star bene.

 

Nel percorso di avvicinamento al sacramento della riconciliazione e durante il ritiro stesso hanno visto e toccato come quella fantastica veste bianca e candida, consegnata a tutti noi durante il battesimo dopo essere stati purificati con l’acqua benedetta, diventi via via sempre più “sporca” con atteggiamenti non corretti che teniamo durante il nostro vivere quotidiano. 

 

Come identificare quei comportamenti scorretti che ci portano a sporcare la nostra veste candida ? Semplice… con i comandamenti, il decalogo che 3500 anni fa Gesù ci ha lasciato attraverso Mosè. Questi regolano il traffico della vita di ciascuno per il bene di tutti e sono un piccolo codice della strada, una collezione di consigli o segnali che ci orientano nell’avventura della vita: non incatenano la libertà, ma ti allertano per evitare disastri.

E come ripulire e portare a nuovo splendore la nostra veste, la nostra anima ? Semplice, molto semplice … utilizzando il “perdona peccati” o la “misericordina” un potente detersivo che qualsiasi macchia disgrega … l’amore e la misericordia di Dio ci ripulisce e rende liberi, come un potente fuoco brucia tutti i peccati.

Un grande grazie a don Lorenzo, don Vittorio, don Roberto e don Fabio che hanno accompagnato per la prima volta i nostri ragazzi nel rito della riconciliazione e festa del perdono.

Un grazie a tutti i genitori che hanno reso speciali questi momenti nel percorso di crescita dei figli nell’incontrare Gesù ed a quanti hanno collaborato per la riuscita dell’evento.

Catechisti ed animatori del gruppo Tiberiade