L’obiettivo è prima di tutto quello di ritrovarci, fare festa e insieme ringraziare tutti i missionari che nel mondo, in modo instancabile, goccia dopo goccia, sono promotori di speranza, generatori di vita nuova.
E ringraziare anche ciascuno di voi, missionari rientrati o in vacanza, familiari e operatori missionari per il vostro prezioso e paziente impegno quotidiano capace di innescare processi di cambiamento non solo nella vostra vita ma anche nelle vostre comunità cristiane e nella società civile in cui viviamo.
Nelle tracce di cammino che ci hanno accompagnato quest’anno il vescovo Claudio ci invitava a “soffermarci con fede e speranza, sostenendoci insieme, come piccole comunità locali e come diocesi, per chiederci: “Come il Signore ci sogna?”
Ascolteremo quindi – grazie allo spettacolo che aprirà la Festa – l’esperienza di vita e di fede di Annalena Tonelli per poi metterci in ascolto anche di qualche testimone di oggi e lasciarci stimolare ad essere instancabili seminatori di cambiamento a partire da noi e dalle nostre comunità per arrivare ad abbracciare il mondo.
Don Raffaele e l’équipe del CMD