Nel nuovo anno pastorale 2014-2015 abbiamo iniziato l’attività prestando attenzione alla nostra città: la serata di presentazione delle due guide turistiche “Piacere, Padova” e “Complimenti Padova” ci ha fatto conoscere, oltre agli autori Paolo Donà e Gianfranco Maritan, aneddoti sconosciuti, angoli nascosti, notizie interessanti; insomma, la vita di Padova, dai monumenti ai locali caratteristici, dai personaggi storici alla tradizione… tutto molto curioso e interessante.
Il 22 novembre, poi, ci ha visti impegnati con S.E.V.A. Onlus, associazione con cui abbiamo collaborato già l’anno scorso, a sostegno dei progetti che stanno portando avanti in India e Mongolia. Il ricavato della serata andrà a totale sostegno di una casa famiglia costruita in Mongolia per accogliere le bambine di strada e garantire loro assistenza e cura nella crescita.
Ma nell’aria c’è un altro quadro che attende qualche pennellata di colore per considerarsi completo: il dottor Privat Sinankwa, originario del Burundi ma residente a Padova da molti anni, è promotore del progetto “Mama Wetu” per la raccolta di fondi a sostegno dell’alimentazione del lattante e del bambino nel suo paese. La nostra disponibilità è stata totale ma le forze sono limitate, e per realizzare la serata, che si terrà all’inizio di febbraio 2015, avevamo bisogno di persone che ci aiutassero. Abbiamo “lanciato il sasso” e Paolo, Enrico, Roberta e Marina l’hanno subito raccolto. Talvolta come gruppo ci chiediamo se riusciamo a trasmettere agli altri, alla nostra comunità, il bene che riceviamo da queste iniziative, che va oltre il sostegno economico ai progetti destinatari.
Per noi Viaggiatori sono una spinta per continuare nel cammino della vita con un orizzonte più colorato e un bagaglio ricco di incontri ed esperienze, confronti e amicizie. Se poi si riesce a restituire il sorriso a un bambino o a qualsiasi persona, vicina o lontana, abbiamo raggiunto il nostro obiettivo: abbiamo messo una piccola pennellata di colore nel quadro della vita.
Incontro è la parola magica: “da soli non si va da nessuna parte”, diceva un saggio.
I Viaggiatori Incantati