Affidarsi a Gesù Misericordioso come Maria: "Qualsiasi cosa vi dica, fatela" (Gv 2,5)
La malattia, soprattutto quella grave, mette sempre in crisi l’esistenza umana e porta con sé interrogativi che scavano in profondità. Il primo momento può essere a volte di ribellione: perché è capitato proprio a me? Ci si potrebbe sentire disperati, pensare che tutto è perduto, che ormai niente ha più senso...
In queste situazioni, la fede in Dio è, da una parte, messa alla prova, ma nello stesso tempo rivela tutta la sua potenzialità positiva. Non perché la fede faccia sparire la malattia, il dolore, o le domande che ne derivano, ma perché offre una chiave con cui possiamo scoprire il senso più profondo di ciò che stiamo vivendo; una chiave che ci aiuta a vedere come la malattia possa essere la via per arrivare ad una più stretta vicinanza con Gesù, che cammina al nostro fianco caricato della Croce.
(Dal Messaggio di Papa Francesco
per la XXIV Giornata mondiale del malato)
MESSA CON UNZIONE DEGLI INFERMI
In questa giornata, nelle nostre comunità saranno celebrate due sante messe (ore 9.30 a Voltabrusegana, ore 11.00 a Mandria) durante le quali sarà amministrato il sacramento dell’unzione degli infermi. Si ricorda che questo non sacramento non è per i morti ma per i vivi, e lo si può ricevere più volte nel corso della propria esistenza: quando si entra nell’età della senile, all’inizio o all’aggravarsi della malattia, in punto di morte ma non dopo di essa. Vi invitiamo pertanto ad accompagnare a queste celebrazioni chi potrebbe averne bisogno: familiari, ma anche persone sole che abitano nella propria via.
VISITA AGLI AMMALATI
Don Vittorio e i ministri straordinari dell’Eucarista visitano periodicamente gli ammalati delle nostre comunità. Ricordiamoli nelle nostre preghiere, insieme agli ospiti dell’OIC, e facciamo loro visita qualche volta. Se ci sono altre persone che desiderano la comunione eucaristica sono pregate di contattare don Vittorio al numero 3288456659.