La Quaresima è il tempo per rinnovarci, per riprenderci.
Avvertiamo tutti il peso della routine che fa lentamente scivolare: si parte sempre con grande slancio, ma poi bisogna mantenere una costanza.
Questo accade nell’ambito professionale, nelle relazioni, nelle organizzazioni, perfino nelle cose che riguardano il tempo libero e le passioni; accade anche nel nostro rapporto con Dio. La Quaresima è il tempo per riprenderci quel che il tempo ha logorato nel nostro rapporto con lui.
Quest’anno ci sono due significati che si aggiungono a quello appena ripreso. Il primo è che non pochi passi di questo cammino li faremo insieme come comunità di Mandria e di Voltabrusegana, e alcuni anche con l’OIC; il secondo significato va cercato nella Settimana della comunità, un tempo di sosta dall’1 al 7 marzo per rinfrancare le relazioni tra noi e con Dio, liberandoci dall’efficienza e dal dover fare. Prendiamola come un segno: non tutto si esaurisce nel fare, ma nell’essere.