Sono Dafrosa NDAYIZEYE, del BURUNDI, terzogenita di 9 fratelli (6 vivi).
Ero ancora molto giovane quando provai per la prima volta il desiderio, di diventare suora (in 5ᵃ Elementare). Era un desiderio molto bello ma ancora infantile che proveniva soltanto dalla simpatia che avevo per i sacerdoti e le suore che erano nella mia parrocchia.
Ad alimentare questo desiderio, è stato l’ambiente famigliare cristiano dove sono stata cresciuta.
Tutte le sere, aspettando che la cena stia pronta, con tutti cugini, ci riunivamo fuori insieme, con la luce della luna o anche senza, per recitare il rosario, poi, tanti canti e tante danze. E, quando le nostre mamme ci chiamavano per mangiare ci salutavamo; e arrivati in casa, pregavamo tutti insieme, prima di mangiare e prima di andare a letto, tante volte anche al mattino.
Dopo la prima fase di “farmi suora per simpatia”, la mia vocazione aiutata anche dall’educazione dei movimenti d’azione cattolica, si è manifestata fortissima nella grande sensibilità verso le persone che soffrono. È proprio qui dove è nato il mio grande desiderio di amare e far amare Gesù e sua Santissima Madre nella gioiosa disponibilità di essere tutta a tutti. Diventare consacrata, missionaria mi sembrava la più efficacia possibilità per poter alleviare tante sofferenze ed ingiustizie che vedevo nel mio Paese. E, felice di aver risposto a questa chiamata, sono consacrata da quasi 15 anni.
Sono Angela BUKEYENEZA, burundese, la terzogenita di 6 fratelli ma purtroppo il primo è già tornato alla casa del Padre. Sono cresciuta in una famiglia cristiana e da piccola mi hanno dato una educazione umana e cristiana. La preghiera è stata da sempre il cento della mia vita quotidiana, anzi è stata la sorgente della mia vocazione alla vita consacrata. Tutte le mattine prima di andare a scuola facevamo una preghiera in famiglia e alla sera prima di dormire si recitava il Santo Rosario. Una cosa particolare che ricordo sempre e mi aiuta tanto nel mio cammino, è la testimonianza di mia mamma; siccome da piccola il mio ritornello era di consacrarmi al Signore, lei piaceva leggere la vita dei Santi ed un giorno mi condivise una santa che desiderava diventare suora e pensava che nella vita religiosa tutte sono sante, senza difetti, invece ha vissuto il contrario ma non si è scoraggiata perché voleva mantenere la promessa che ha fatto al Signore. E mia mamma rivolgendosi a me mi disse: “non pensare che qualsiasi scelta di vita è facile, bisogna impegnarsi sul serio anche nelle difficoltà che si incontra lungo il cammino”.
Sono Imelde NZEYIMANA,burundese, ho 5 anni di consacrazione, son qui in Italia da 2anni e 8 mesi. Nella mia famiglia siamo 5 fratelli ancora vivi ed io sono la più vecchia.
La mia vocazione è nata grazie alla partecipazione al movimento di azione cattolica: movimento Eucaristico dei giovani e lì vedevo una buona testimonianza di una suora che aveva l’incarico di seguire i giovani. Subito nel mio cuore mi è venuto il desiderio di diventare suora per aiutare i giovani con amore ed umiltà come lei.
Partecipavo nel gruppo vocazionale dalla quinta elementare e seguivo sempre li insegnamenti dei seminaristi che ci davano negli incontri che ci facevano durante l’estate. Ho sempre aiutato i miei genitori e fratelli a pregare a casa mia, fino adesso ringrazio tanto il Signore perché la mia famiglia è veramente cristiana.
Siamo Sorelle Missionarie della Redenzione. La Famiglia Missionaria della Redenzione è una fraternità di Consacrate, Consacrati Missionari, Famiglie e Giovani per la Missione; tutti insieme a servizio della Missione. Nata a Rovigo nel 1946 per opera del sacerdote diocesano Mons. Achille Corsato. Insieme condividiamo il medesimo ideale, cioè il carisma di Contemplare, Vivere e Annunciare il Mistero di Cristo Redentore a servizio della Chiesa nel mondo.
Per rendere servizio a queste due comunità, siamo arrivate il primo Settembre di quest’anno, cariche di entusiasmo e di gioia, curiose di conoscervi e desiderose anche di farci conoscere.
Siamo disponibili a fare del bene in quanto ci sarà possibile, come pure e soprattutto, a ricevere da voi la ricchezza della vostra vita di fede. Stiamo ancora guardando ed imparando per poi collaborare meglio con il Parroco e tutti voi, alle iniziative che vorrà affidarci. Chiediamo di nuovo di sostenerci con la vostra preghiera e la vostra amicizia.
Per tutte noi, il numero di telefono è 3713031748 e l’indirizzo e-mail è: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.