Ciao a tutti,
sono don Lorenzo Voltolin, ho 39 anni e sono nato a Montagnana, dove ho trascorso l’infanzia e la giovinezza; qui tutt’ora vivono anche i miei genitori e mia sorella con la sua famiglia. Ho ricevuto la fede e i sacramenti nella piccola parrocchia di Borgo San Zeno, nella quale, accompagnato da sacerdoti e catechisti, animatori e amici, ho potuto sperimentare la vita nella Chiesa.
Nell’età dell’adolescenza, crescendo, mi sono allontanato dalla fede; era il tempo nel quale ho anche intrapreso il lavoro di famiglia, parrucchiere, che ho svolto per ben undici anni. Trascorso questo periodo, maturando nell’età della giovinezza, mi sono accorto di aver perduto valori importanti e che sempre erano stati patrimonio della mia vita, seppur giovane. Ho potuto ripensare alcune scelte fatte e rivederle sotto la nuova luce della fede, soprattutto ho incontrato il Signore come il Vivente e l’Amico che “mi perdona” e “mi salva”.
Subito sono ritornato nella comunità cristiana, che da anni non frequentavo, e ho così riscoperto la gioia di essere Chiesa, famiglia di Dio, di vivere l’amicizia con il Signore attraverso la preghiera, i sacramenti, la vita tra fratelli cristiani. Forte cresceva in me il desiderio di donarmi agli altri, fino alla scelta di lasciare tutto quello che fin lì avevo costruito per dedicarmi alla vita sacerdotale; avevo ormai 25 anni.
Gli anni del seminario sono stati ricchi ed intesi, molto formativi e intraprendenti per la varietà delle esperienze che ho potuto vivere. Tra queste, il servizio durante il fine settimana presso le comunità di Tencarola, di Sant’Elena e presso l’ospedale di Padova.
Sono stato ordinato sacerdote nel giugno del 2007 e il mio primo servizio è stato quello di cappellano presso la parrocchia del Duomo San Martino di Piove di Sacco. Qui ho vissuto un’intensa esperienza di fraternità con altri sacerdoti, in particolare con il parroco, e una intraprendente vita pastorale sperimentando differenti campi: il mondo delle associazioni, quali Azione Cattolica e Scout, la scuola e lo sport, la vita in patronato e i rapporti con le istituzioni, soprattutto l’incontro con la gente attraverso la visita alle case, e tanti altri doni per i quali non posso che gioire e ringraziare il Signore e molte persone.
Arrivo a Voltabrusegana carico di entusiasmo e gioia, serenamente, curioso di conoscervi e desideroso di farmi conoscere; sono pronto a spendermi e a fare del bene per quello che mi è possibile, come pure a ricevere da voi la ricchezza della vostra vita di fede.
A presto...
Don Lorenzo