Sono circa una sessantina le persone coinvolte nelle cinque équipe missionarie. Hanno lavorato da febbraio a giugno per identificare alcuni obietti al fine di incontrare le persone che, pur vivendo accanto a noi, non frequentiamo quasi mai.
Ora si sta cercando di allargare la cerchia e di costruire una rete anche con altre persone in modo che da settembre ci si possa attivare per preparare la missione che fattivamente avrà luogo durante la Quaresima 2018. È stato preparato anche un programma di formazione che sarà aperto anche tutte le comunità.
Per ora avremmo bisogno di questi aiuti:
- persone che insieme ai missionari (veri!) facciano visita a tutte le case e le famiglie. Si tratta di una visita di fraterna amicizia;
- persone che abbiano desiderio di andare a trovare qualche ammalato o persona sola: anche queste saranno sostenute da debita formazione;
- due case o appartamenti (uno a Mandria e uno a Voltabrusegana), sfitti ma abitabili, che ci fossero prestati per una settimana, durante la quale i giovani si possano ritrovare a vivere insieme in fraternità;
- un gruppo di adoratori che assumesse il servizio di pregare nell’adorazione eucaristica per un’ora alla settimana secondo precisi turni che andremo a concordare;
- due o tre famiglie che nel quartiere volessero dar vita a una piccola comunità di base, una fraternità aperta magari per un momento di preghiera e di accoglienza settimanale...