Maria è sempre stata una presenza affettuosa e calda nella vita di fede e nella Chiesa: una mamma! Da piccoli apprendiamo questo sentimento nei “fioretti” di maggio o con la preghiera della sera; nel corso della vita ci accompagna con questo senso di bellezza e purezza che mette, talvolta, “nostalgia delle cose belle”.
La solennità dell’Immacolata concezione aiuta a tenere vive queste emozioni di bellezza, trasparenza e verità. L’8 dicembre Maria viene ricordata bella perché libera da ogni macchia oscura di male.
Questo suo modo di essere fa desiderare anche per noi il suo medesimo stato e ci stimola a una pienezza di umanità non segnata o deformata dal male.
Nella nostra chiesa parrocchiale era presente una statua di Maria che porta a noi il bambino Gesù. Nella notte del 23 luglio 2011, forse a causa del forte vento e del temporale che imperversavano, una finestra della chiesa si è staccata dal suo alloggiamento ed è precipitata a terra, distruggendo nella sua corsa un banco e danneggiando seriamente la statua che si trovava sull’altare di sinistra.
La “Madonna in trono con bambino” è un’opera in terracotta la cui origine risale al XVI secolo. Dalle prime fonti scritte che ne parlano sappiamo che originariamente era custodita nel capitello all’incrocio tra via Decorati e via San Martino, ma nel 1926 il vescovo Elia Dalla Costa chiese di darle una più adeguata collocazione e riparo dalle intemperie spostandola in chiesa, dove è rimasta fino all’incidente del 2011.
La storia di questa statua è in pausa da allora, ma forse è arrivato il momento di farla ripartire: sentiti diversi pareri di operatori specializzati, sembra che il danno sia grave ma non irrimediabile. Indubbiamente, considerati i vincoli che gravano su un’opera del Cinquecento, la spesa preventivata è considerevole, ma il desiderio di riportare alla sua giusta collocazione questa effige che fa parte della storia della parrocchia ci spinge a cercare delle strade per far fronte al lavoro di restauro.
Cerchiamo quindi di costituire un gruppo promotore del ritorno della nostra statua che si occupi di raccogliere proposte per la raccolta dei fondi necessari. Proviamo a immaginare una traiettoria: dal 9 dicembre 2014 all’8 dicembre 2015 riusciremo a recuperare e riavere con noi questo piccolo tesoro?