Nel pieno dell’estate arriva questa festa mariana: l’assunzione in cielo.
Nascosta tra le pieghe del ferragosto, questa festa ricorda che Maria non ha conosciuto la corruzione della tomba ed è direttamente salita al cielo.
Maria rappresenta la più alta delle creature e, come un’“apripista”, rivela a noi suoi figli quella che sarà la meta di tutti.
Su dal cielo, Maria, invita a vivere le cose del mondo, anche quelle più difficili e brutte, ricordando e tenendo lo sguardo fisso verso la meta.
Maria, la prima delle creature, giunta a destinazione rivela a ciascuno il senso della vita, il suo obiettivo, il punto a cui tendere, il fine della storia e il punto di arrivo.
Non dimentichiamoci che ogni passo che facciamo nella vita terrena, ogni gioia e ogni lacrima, niente andrà perduto in Dio e tutto va visto sotto la luce del cielo del paradiso; lì dobbiamo tendere, lì dobbiamo ricordarci che c’è il nostro posto: questo punto d’arrivo rivela il senso e aiuta a vivere le cose di ogni giorno.