Nel Voltapagina di Natale era stato rivolto un invito a raccontare come avevamo vissuto questa festa, quali doni e quali riflessioni ci aveva portato. Una mamma ci ha inviato questo pensiero scritto a scuola dal figlio.
Aspettando Natale
Tra poco è Natale e tutti, in teoria, siamo più buoni: la guerra dovrebbe finire, non si dovrebbe sprecare il cibo, dovrebbe essere un giorno speciale per tutte le persone del mondo, invece per le persone più povere è un giorno come gli altri perché per loro non c’è mai festa e non è giusto!
Io penso che se una persona è triste, Natale è sbagliato! Comprando regali e pensando solo a Babbo Natale, giochi e cibo, ci siamo dimenticati il vero significato del Natale: nasce il Messia.
A me piace il Natale perché sto con la mia famiglia; andiamo tutti insieme dai nonni e gioco con i miei cugini. Vorrei che tutti avessero questa gioia.
Nicola, 9 anni