Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, i farisei domandarono a Gesù: «Quando verrà il regno di Dio?». Egli rispose loro: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione, e nessuno dirà: “Eccolo qui”, oppure: “Eccolo là”. Perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi!».
Disse poi ai discepoli: «Verranno giorni in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell’uomo, ma non lo vedrete. Vi diranno: “Eccolo là”, oppure: “Eccolo qui”; non andateci, non seguiteli. Perché come la folgore, guizzando, brilla da un capo all’altro del cielo, così sarà il Figlio dell’uomo nel suo giorno. Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga rifiutato da questa generazione».
Rimanere immobili nella vita, attendendo un evento decisivo che le dia un senso e lamentandosi nel frattempo, è una trappola in cui si può cadere facilmente gettandoci in un circolo vizioso. Perché sappiamo sviluppare la nostra attenzione e sensibilità per riconoscere il buono e il bello che ci circonda nel quotidiano, contribuendovi col nostro agire, preghiamo.